CardinalOrder
il 15 aprile scorso
Di schiena
Faceva freddo perché era notte e la differenza
Di schiena
Faceva freddo perché era notte e la differenza di temperatura era enorme, senza nessun riparo e gli stessi vestiti, ingombranti di giorno, ridicoli adesso. Il cielo, mai visto nulla di simile, completo e compiuto, da una parte all’altra e tutto intorno, con punti luminosi tanto fitti da risultare difficili da considerare tutti, imponderabili ovunque giri la testa, piegare il collo di poco o di tanto, fino al punto da far entrare la sabbia nell’orecchio. Impensabili. Ovunque. Procedere nella sabbia era perverso, più faticoso che sulla ghiaia in salita e senza sapere dove si va, magari in tondo, possibilmente tornando nello stesso posto se fosse possibile chiamare quel punto luogo, con solo pochi metri visibili lì davanti e comunque scuri, imperscrutabili nell’essenza, soffici, accoglienti, molli, ma rispettosi.
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