CocciPaola80
il 19 marzo scorso
Auguri.
Auguri ai Papà.
Auguri.
Auguri ai Papà.
Quelli che hanno capito come si fa.
Quelli che si mettono all’ultimo posto.
Che vanno a letto dove c’è spazio.
Quelli che sanno chiedere scusa.
Che mantengono una promessa.
Quelli che chiudono un occhio,
ma restano attenti.
Quelli che dicono “Ti amo”
e lo dimostrano.
Quelli sempre in bilico
tra concedere ed evitare.
Quelli presenti davvero.
Ché la presenza non è vicinanza fisica.
Presenza è ascolto.
Presenza è offrire le spalle
anche per quella che può sembrare una sciocchezza.
Presenza è giocare
anche senza forze.
Inventare.
Fantasticare.
Leggere un libro.
Sorridere e scatenarsi.
Presenza è mostrarsi bambini.
Essere forti,
ma con le proprie debolezze.
Ho ammirazione e rispetto
per i papà che si mettono in discussione.
Per quelli che non si vergognano di piangere.
Di chiedere sostegno.
Sono meravigliosamente veri.
Auguri ai Papà che si svegliano
pensando che esser padri
sia l’avventura più bella per un uomo.
Auguri ai Papà che insegnano a sognare,
che fanno della semplicità un valore.
Auguri ai Papà,
quelli umili,
quelli che non si arrendono,
quelli che non si piegano
e insegnano il valore della dignità.
Auguri ai Papà.
Quelli con la maiuscola.
Sono Uomini.
Ma anche Donne, a volte.
Perché ci sono Mamme
che devono essere “un bravo Papà”.
_Angelo De Pascalis_Altro