LoveLettersINtheSand
il 16 aprile scorso

Non voglio parlare di umiliazioni

Non voglio parlare di umiliazioni, di torture fisiche e psicologiche e di una beauty routine mandata a put..... da chi non capiva niente di un piatto di insalata, da chi beveva più prosecco che acqua e da chi, quella volta intorno a Pierre Pallardy, mi ha di nuovo pestata mentre compilavo la mia tabella delle abitudini alimentari, anche perché sto parlando della stessa persona che mi ha accompagnato dalla dott. Ssa Lyda Bottino fino a Vittorio Veneto.
Vorrei solo che non fosse UNA COSTANTE KARMICA il fatto che, se mi prendo del tempo per fare la parte di una donna che sta tranquilla e pacifica nella sua pelle, la gente poi mi disprezza, mi mena, o mi manda in tilt i miei piani come se io li avessi INSULTATI CON LA TRANQUILLITÀ. questa faccenda perversa va avanti dal 94 e temo succeda xk MI VENGONO FATTI I CONTI IN TASCA sui beauty tools, sia una porzione di carote che un abito da ballo da indossare per il mio fidanzamento.
È come RIFARE un incubo.
Pare davvero che Alice in città, se vista 20 anni dopo con gli occhi di una maestra di "yoga da gatti", sia quella vera trxia che i tutti i maschi hanno dentro il cervello e che vogliono riempire di pugni rispetto a una Iman, a una Gwyneth Paltrow, a un'Asia Argento e rispetto a tutte quelle influencer che escono di casa per uno shooting sulla propria creatività od eleganza.
Non mi spiego perché OGNI VOLTA CHE CI PROVO, MI BUTTANO IN UN POZZO.
forse non accettano le distanze psicologiche, il badare al proprio corpo come un elemento indipendenteAltro